Contratti discografici

Nel mondo della musica, ogni progetto nasce da un’idea ma cresce grazie a un contratto.
Capire le differenze tra i vari contratti discografici è fondamentale per tutelare i propri diritti e pianificare una carriera sostenibile.

Ecco le principali tipologie:

Contratto di produzione

È l’accordo con cui una label o un produttore finanzia la registrazione, la promozione e la distribuzione di un disco.
L’artista cede parte dei diritti sulle registrazioni in cambio di un compenso o di royalties sulle vendite e sugli stream.

Contratto di licenza

L’artista o la sua etichetta indipendente mantiene la proprietà dei master ma concede in licenza temporanea l’uso delle registrazioni a una major o a un distributore.
È un modello sempre più diffuso nel mercato attuale, perché consente maggiore controllo e libertà artistica.

Contratto di distribuzione

Riguarda la messa in commercio e la diffusione digitale (Spotify, Apple Music, YouTube, ecc.).
Il distributore non possiede i diritti sulle opere ma trattiene una percentuale sulle vendite o sugli stream, variabile a seconda del servizio.

"Fabio è la figura che ogni professionista dovrebbe avere nel suo Network, oltre ad essere una persona che vive la musica come chi la musica la crea."

Enrico Brun

(Autore, Produttore, Direttore D'Orchestra e Studio Manager di RCA Recording Studio Italy)